gua sha mon amour!

Gua Sha: il lifting naturale che ti fa dire ciaone al bisturi

Se sei una come me – allergica agli aghi e con un terrore profondo per tutto ciò che ricorda un bisturi – allora resta qui. Ti prometto che non parleremo di filler, ma di qualcosa di molto più zen (e senza effetti collaterali): il Gua Sha.

Sì, quel cosino strano che sembra un apribottiglie di lusso… ma che in realtà è il tuo nuovo migliore amico beauty.

Perché il Gua Sha è il top dopo i 40 (e anche prima, se vuoi battere il tempo sul tempo)

Dopo i 40, il collagene e l’acido ialuronico iniziano a fare i bagagli. E no, non ti salutano nemmeno. Il risultato? Pelle meno tonica, rughette in agguato e quel simpatico effetto "cuscinetto" sotto gli occhi al mattino.

Entra in scena il Gua Sha, ovvero una sorta di Zumba facciale. Tonifica i muscoli del viso (che sì, esistono!), stimola la circolazione, migliora l’ossigenazione dei tessuti e riattiva il rinnovamento cellulare. In parole povere: pelle più compatta, rughe più sottili e un’espressione più rilassata. Il tutto senza tirare niente, se non su il morale.

Prima regola del Gua Sha Club: non si usa mai a secco!

Pelle pulita? Check. Olio o siero? Doppio check. Il Gua Sha deve scivolare sul viso come una ballerina su ghiaccio, non grattare come una spugna abrasiva.

 

Acciaio inox o pietra? Team acciaio tutta la vita

Lo so, la pietra ha quel look un po’ spirituale da spa di lusso. Ma se vuoi un consiglio onesto: l'acciaio vince su tutta la linea. Ecco perché

  • Più igienico: non ha pori dove si nascondono batteri (ciao acne!).

  • Più resistente: se ti cade non piange nessuno (a differenza della pietra).

  • Più freddo: mettilo in frigo e ti regala quell'effetto anti-gonfiore da urlo.

E la pietra? Beh, è fragile, porosa, meno fredda… Insomma: bella da vedere, meno da usare.

Tips da vera beauty guru:

  • Evita il contorno occhi se hai la pelle super sensibile.

  • Inizia con movimenti leggeri: la faccia non è un impasto da pizza.

  • Dopo il massaggio, coccola la pelle con una buona crema o un siero.

Ma quante volte lo devo usare?

Due o tre volte a settimana bastano. Mattina per sgonfiare e sera per rilassarti. Una sorta di rituale zen per dire buongiorno pelle radiosa e buonanotte tensioni.


🌟 Chicca finale: Vuoi il glow supremo? Usa il Gua Sha con il Face Oil e preparati a sentirti dire "ma cosa hai fatto al viso?!"

Concludo augurandovi una splendida domenica!
Spero che questo blog vi sia stato utile e che abbia acceso qualche curiosità o voglia di sperimentare nella vostra routine di bellezza. Alla fine, prendersi cura di sé è il miglior trattamento glow che ci sia!

Serena🌻

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